Zeli e Gazzetti 'mattatori' nella prima stagionale del Time Attack a Misano
A ricoprire il ruolo di assoluti protagonisti del primo appuntamento 2020 ci hanno pensato i due piloti capaci di imporsi nelle ultime tre edizioni del Time Attack Italia: Andrea Gazzetti eSerse Zeli. Il primo ha conquistato infatti il successo assoluto in gara-1 a bordo della sua Lotus Exige V6, precedendo per soli 51 millesimi il campione incarica grazie al crono di 1:37.581. Quest'ultimo si è però preso la rivincita in occasione dell'emozionante sfida finale del Superlap, quando con la sua Mitsubishi Lancer Evo 10 ha fermato i cronometri sul tempo record di 1:37.254,precedendo lo stesso Gazzetti e Marco Iacoangeli (Bmw Z4 GT3).Una sfida resa ancora più emozionante dal rinnovato format del campionato, che da quest'anno prevede lo svolgimento (in ognuna delle cinque tappe) di una doppia gara per le classi Time Attack, ambedue con punti validi per la classifica e con la possibilità di scartare i due peggiori piazzamenti ottenuti nell'arco dell'intera stagione.
Per quanto riguarda la graduatoria riservata alle singole classi, Marco Iacoangeli ha dominato nella Extreme NA, precedendo le Ferrari 458 di Stefano Inama in gara-1 e di Roberto Sestini nel Superlap. La classe Extreme TB ha visto, come detto, Andrea Gazzetti e Serse Zeli spartirsi il gradino più alto del podio, mentre ottima è stata la prestazione di Olivia Merlini, terza al debutto sulla Mitsubish iLancer Evo 10. Sempre rimanendo nell'ambito delle classi più prestazionali, la Pro XL ha registrato il doppio successo di Roberto Romani (Bmw M3 E46) davanti alla Subaru Impreza di Manuel Gadeschi, mentre sul terzo gradino del podio si sono alternati Claudio Ciccorossi (Bmw M3 v8) in gara-1 e Giovanni Falanga (Bmw M3 E92) nel Superlap. Doppio successo di Danilo Paoletti (Porsche 991 GT3 Rs) nella classe Supercar, con la vettura gemella di Massimo Froio e la Dallara Stradale di Andrea Levy alle sue spalle. Nella Pro 2000 è iniziata alla grande la stagione per Arturo Pucciarelli (Alfa 147), il quale si è imposto respingendo gli attacchi di Yevgen Rakmailov (Honda S2000) in gara-1 e dei compagni di team Sergio Borsini e Nazareno Compagnoni nel Superlap. Non ha avuto rivali Alan Simoni a bordo della sua Honda Nsx nella classe Pro 3700, dove è riuscito a precedere la Ginetta G55 di Nicolò Redeghieri, mentre Daniel Nagl (Lotus Exige) prima e Alessandro Lazzari (Bmw M3 e36) poi hanno conquistato il terzo posto.
Grande spettacolo ed equilibrio nella classe Street NA, con Dino Cicala (Bmw M3 e46) che in gara-1 ha avuto la meglio nei confronti di Marco Pierantoni (Nissan 370z). Quest'ultimo è poi riuscito a togliersi la soddisfazione di imporsi nel Superlap per circa mezzo secondo sull'avversario, con Claudio Arena e la sua Honda Civic in terza piazza. Molto accesa la sfida anche nella Street TB, dove Roman Ritzman (Toyota GT86 TB) ha imposto la propria legge in gara-1, prima di doversi accontentare della piazza d'onore nel Superlap alle spalle della Golf GTI di Alex Rasetta, mentre Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) si è "accontentato" di un doppio piazzamento a podio. La Superstreet ha visto invece la netta affermazione di Davide Barbariol, che ha portato la sua Alfa Romeo 4c al successo, precedendo in gara-1 Federico Rizzi (Opel Speedster) e nel Superlap Riccardo Di Nicola (Lotus Elise). Infine, le classi Limited hanno decretato la classifica finale come da regolamento secondo i migliori tempi realizzati nei primi tre turni di gara: a prevalere nel Clubman Challenge è stato Luca De Paoli a bordo della sua Mazda Mx5 Nd, precedendo Lorenzo Baldi (Abarth 124) e Fulvio Marengo (Mazda Mx5 Tb). Successo per Valentino Orlandi (Mini Gp) nella Pocket Rocket, davanti alle vetture gemelle di Giulio Parolini e Alessio Cafaggini, mentre Chrisman si è imposto nella Street Limited, piazzando la sua Audi TT davanti a Marco Angeloni (Porsche Boxter S) e Andrea Aceto (Renault Megane RS).
Grande successo anche per il primo atto stagionale del Porsche Club GT, la serie organizzata da Porsche Club Umbria e dalla WD Automotive di Andrea Scorrano, presente all'appuntamento di Misano con ben 41 iscritti. L'emozionante sfida nell'attesissima Goodyear GT3RS ha visto prevalere con il crono complessivo di 3:25.857 il siciliano Diego Locanto, pilota e presidente del Porsche Club Umbria. Alle sue spalle, con distacchi risicatissimi, si sono piazzati Vincenzo Panuccio e Danilo Paoletti. Nella Panta GT3, vittoria in rimonta per il ravennate Marco Pellegrini, capace di precedere sul filo di lana Andrea Giorgi e Davide Zumpano. La classe Paddock GT ha registrato il dominio di Carlo Manetti davanti a Enrico Di Leo e Pierantonio Macola, mentre la D-Factory Cup ha salutato il trionfo di Luca Pastorelli che ha preceduto Fabio Grilli e Ivan Costacurta.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto soddisfatti per l'esito del week-end. E' stato molto importante poter tornare in pista, dopo le vicissitudini patite in questi mesi, ma credo che un paddock così vivace abbia dato un segnale forte in vista di una stagione che si preannuncia emozionante. Ringrazio tutti i piloti e i team che hanno dato vita ad una giornata di gare entusiasmante, così come tutti gli sponsor che ci forniscono il loro supporto. Desidero anche ringraziare le migliaia di persone che hanno seguitole oltre sette ore di diretta streaming attraverso i canali Social del campionato: si tratta di un esperimento riuscito che speriamo di poter riproporre anche in futuro".Il Time Attack Italia tornerà inazione per il secondo round stagionale sul mitico Autodromo Nazionale di Monza,per una nuova caccia al miglior tempo in programma Domenica 26 Luglio.
lunedì 13 luglio 2020