Sfida ricca di record ed emozioni a Misano per il Time Attack Italia
In mezzo a tutto ciò, l'aspetto puramente agonistico non è di certo passato in secondo piano. A confermarsi padrone nella graduatoria assoluta Racing Series è stato il campione in carica Serse Zeli, il quale al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X ha migliorato ulteriormente rispetto allo scorso anno il record sul giro, riuscendo a svettare con il crono di 1:33.690. Immediatamente alle sue spalle si è piazzata la vettura gemella di Olivia Merlini, staccata di poco più di un secondo, mentre Giuliano Anzelini è riuscito ad artigliare il terzo gradino del podio a bordo della Subaru Impreza. Per quanto riguarda la graduatoria assoluta della GT Series, ad imporsi con il tempo di 1:39.462 è invece stato Angelo Ambrosio, il quale al volante della sua Lamborghini Huracàn GT3 ha preceduto le due Ferrari 488 Challenge di Francesco Stefan e Gerardo Marino, separati tra loro da pochi millesimi. Infine, il gradino più alto del podio nella Street Series è andato a Dino Cicala, autore del miglior crono tra le vetture stradali in 1:44.796, con il quale a bordo della sua Bmw m2 Competition ha avuto la meglio nei confronti di Oleksandr Vovolka (Toyota Supra) e Daniel Montebello, quest'ultimo su Porsche 992 GT3.
Passando alle graduatorie delle singole classi, Serse Zeli ha naturalmente bissato il successo colto nell'assoluta svettando anche nella Extreme, con il podio completato da Olivia Merlini e Giuliano Anzelini, mentre Cesare Bassanini ha colto la quarta piazza su Fiat 500 Abarth. Splendida prestazione per il rientrante Alan Simoni, il quale ha centrato il successo a bordo della sua Honda NSX nella classe Pro 4000, dove ha avuto la meglio nei confronti di Omar Valentini (Bmw M3 GTR) con un margine di soli cinque decimi, mentre Piergiorgio Ottuzzi ha colto un'ottima terza piazza al proprio esordio nella competizione con la Clio E1 Turbo. L'alloro nella Pro 3000 è andato invece a Mattia Sciré, in gara al volante della Honda Civic 1600 Turbo, mentre Riccardo Di Nicola (Mini R53) e Luca De Stefani (Citroen Saxo VTS) sono invece riusciti a svettare rispettivamente nella Pro 2000 e nella Pro 1600, con Luca Raddi su Bmw 318i al top invece nella Open 2000.
Accesissima la lotta nelle classi della GT Series, con Angelo Ambrosio che oltre ad essersi aggiudicato il trono nella classifica assoluta ha avuto la meglio anche nella GT3, dove ha preceduto le vetture gemelle di Giovanni Brentan e del duo Bordini-Ambroso. Soltanto venti millesimi hanno poi separato Francesco Stefan, vincitore nella GT Supercup, dal secondo classificato Gerardo Marino, entrambi su Ferrari 488 Challenge, mentre Roberto Cerioli si è dovuto accontentare di una comunque onorevole terza piazza a bordo di una Huracàn ST. La classe GTS ha poi registrato il trionfo di Manuel Lasagni, capace di precedere al volante di una Mercedes AMG GT4 la Porsche Cayman 718 GT4 di Denis Mezzacasa, con il terzo posto conquistato da Maurizio Losi su Bmw m2 CS, mentre il confronto ?in famiglia" tra le Cayman di Giuseppe e Danilo Mantini ha visto svettare il primo per appena 33 millesimi.
Passando poi alle numerose sfide andate in scena nell'ambito della Street Series, l'uomo ?copertina" della giornata è stato indubbiamente Dino Cicala, il quale ha bissato il successo colto al Red Bull Ring imponendosi a bordo della sua Bmw m2 Competition nella classe Superstreet. Alle sue spalle si è piazzato Oleksandr Vovolka (Toyota Supra), mentre il terzo posto è andato a Chrisman su Audi TT, capace di avere la meglio nei confronti di una serie di avversari racchiusi nello spazio di pochi decimi. Riccardo Trezzani ha invece colto il primo centro nella Street, svettando con la Lotus Elise s1 nei confronti di Giacomo Pinzoni (Bmw m3 e46) e Simone Farina (Audi TT), con Cesare Quacquarelli che invece ha mancato il podio per un paio di decimi con la sua Renault Megane RS. Il confronto nella Supercar ha visto primeggiare la Porsche 992 GT3 di Daniel Montebello nei confronti della McLaren 570s di Massimiliano Greco, mentre nella Street Limited è stato Simone Barbariol (Mini f56) ad avere la meglio su Giuseppe Latino, quest'ultimo a bordo di una Alfa Giulia 2.0 Turbo. Giocata sul filo dei millesimi anche la caccia al successo nella Pocket Rocket, con Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) che si è imposto con un margine di appena 0.045 nei confronti di Andrea Montali (Volkswagen Polo GTI), mentre Omar Paravati ha completato il podio con la Honda Civic K20, accusando un distacco di soltanto mezzo secondo dalla vetta. Federica Levy si è confermata al top nella Clubman a bordo della Mazda MX5 nd, con Stefano Torri (a sua volta su Mazda MX5 nb) che invece è riuscito a prevalere su Lorenzo Baldi (Citroen Saxo VTS) nel confronto interno riservato ai componenti della nuova classe Spritz.
Il programma della giornata ha inoltre visto in azione anche i protagonisti dei campionati GT3isti Challenge e Speed Cup, mentre oltre mille vetture giapponesi hanno fatto la propria comparsa in occasione del raduno JCM. Lo spettacolo è stato inoltre reso indimenticabile anche per i numerosi appassionati che hanno seguito la caccia al giro veloce grazie alla diretta streaming, realizzata con il commento di Riccardo Scarlato.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo davvero entusiasti per l'ottimo bilancio di questo weekend a Misano. Abbiamo registrato un eccellente riscontro in termini di adesioni, con diverse new-entry che si sono subito ben distinti nell'ambito delle varie classifiche. Inoltre, la sfida per quanto riguarda i tempi sul giro è stata incredibile, spesso con pochi decimi a separare i vari piloti nell'ambito delle due manche di gara. Abbiamo poi fortemente voluto riportare la diretta streaming nell'ambito di un nostro evento come regalo per tutti i nostri fans, e speriamo di poter fare altrettanto anche in futuro. Come sempre, un ringraziamento va a tutti i Team e i Piloti che sono al nostro fianco in questo percorso, così come a tutti gli Sponsor che ci sostengono e credono nel progetto Time Attack Italia. Adesso ci prepareremo al meglio in vista di una seconda parte di stagione che sarà impegnativa ma al tempo stesso ricca di emozioni!"
Il Time Attack Italia tornerà in azione nel terzo round stagionale, in programma Domenica 8 Settembre sull'Autodromo 'Piero Taruffi' di Vallelunga.
giovedì 6 giugno 2024