Sfida ad alta velocità e nuovi record per il Time Attack Italia a Monza
Il confronto dal punto di vista cronometrico ha nuovamente sentenziato il successo da parte di Serse Zeli nella categoria Racing Series, con il pilota svizzero capace di ottenere un best lap personale di 1:44.537 che gli ha consentito di precedere sul podio la compagna di squadra Olivia Merlini sulla seconda Mitsubishi Lancer Evo X, mentre Mattia Scirè si è tolto la grande soddisfazione di centrare per un soffio la terza piazza assoluta al volante di una Honda Civic 1600 Turbo. Ritorno sul gradino più alto del podio per Ignazio Cannavò nella GT Series, autore di una grande prestazione a bordo della sua Lamborghini Huracàn ST2, con la quale ha regolato l'agguerrita concorrenza delle altre Huracàn di Angelo Ambrosio e Roberto Cerioli. L'acceso confronto nella Street Series ha poi fatto registrare il successo di Dino Cicala, impostosi al volante della sua Bmw m2 Competition nei confronti di Daniel Montebello (Porsche 992 GT3) e Alex Stewart, quest'ultimo in azione su Dallara Stradale.
RACING SERIES - Il confronto nelle singole classi dedicate alle performanti vetture in configurazione ?racing' ha visto Serse Zeli completare la sua giornata da incorniciare con il successo anche nella Extreme, grazie al quale ha consolidato la propria leadership in classifica. Olivia Merlini si è confermata in seconda piazza anche in questa graduatoria, mentre il terzo gradino del podio è andato a Marco Anzelini, in pista sulla Subaru Impreza, abile a precedere Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth). Netto successo per Mattia Sciré nella classe Pro 3000, il quale ha sbaragliato la concorrenza precedendo Simone Moro (Fiat Punto T-Jet) e Salvatore Montalto, quest'ultimo su Fiat 500 Abarth, mentre Beat Stadler è invece riuscito a svettare nella Pro XL, mettendosi alle spalle con la sua Volkswagen Golf GTI nell'ordine Riccardo e Alberto Fumagalli, entrambi su Bmw m3 e90. Inoltre, Claudio Arena è salito sul gradino più alto del podio nella Pro 2000, conquistando anche un piazzamento all'interno della Top-10 assoluta sulla Honda Civic K20.
GT SERIES - Sfida tiratissima tra i bolidi della categoria GT che, oltre al confronto nella graduatoria assoluta (con Cannavò in grado di precedere Ambrosio per soli 4 millesimi) hanno dato vita ad una lotta di alto livello anche nelle singole classi. Lo stesso pilota siciliano si è imposto nella GT Supercup, avendo la meglio nei confronti di Roberto Cerioli (anch'egli su Lamborghini Huracàn), mentre Ambrosio si è tolto la soddisfazione di imporsi nella classe GT3. La sfida in famiglia tra Giuseppe e Danilo Mantini nella GTS ha visto questa volta svettare il primo, capace di avere la meglio con la sua Porsche Cayman 981 nei confronti della 987, mentre Vito Monterosso si è piazzato al terzo posto con una Honda Civic TCR. Infine, la classe Proto ha visto prevalere la Radical SR3 del duo Pasquini-Bianco nei confronti della Wolf gb8 di Massimiliano Greco.
STREET SERIES - Non sono come di consueto venute a mancare le emozioni nelle classi dedicate alle vetture stradali, con numerosi protagonisti che si sono dati battaglia lungo i 5793 metri del Tempio della Velocità brianzolo. Dino Cicala ha completato il proprio en-plein di giornata collezionando il successo anche nella classe Supercar, con Daniel Montebello e Alex Stewart a completare il podio di classe oltre a quello della classifica assoluta. Ottima conferma per Chrisman ai vertici della Superstreet, il quale ha bissato il successo del Mugello con la sua Audi TT precedendo Leonardo Ampola, quest'ultimo a bordo di una Seat Leon Cupra. Primo centro per Umberto Tortolone (Alpine A110s) nella Street, capace di precedere con un margine di appena mezzo secondo Diego Mastrogiacomo e la sua Golf 7.5 R, mentre Simone Farina ha completato il terzetto di testa a meno di 1" dal leader a bordo dell'Audi TT. Prosegue nella Street Limited il duello tra Cesare Quacquarelli (Renault Megane Rs) e Lorenzo Baldi (Fiat 124), con il primo in grado di imporsi con un margine di appena 191 millesimi nei confronti dell'avversario, il quale a sua volta ha preceduto Luca Felci, anch'egli in pista su Renault Megane RS. La classe più numerosa del gruppo, ovvero la Pocket Rocket, ha regalato spettacolo soprattutto grazie al ravvicinato confronto di testa, con il campione in carica Andrea Montali (VW Polo GTI) in grado di avere la meglio nei confronti di Giuseppe Montalbano (Mini Cooper S r58) e Omar Paravati (Honda Civic k20), entrambi comunque artefici di una prestazione positiva che gli ha consentito di strappare un meritato piazzamento sul podio. Nella Clubman sono state due Mazda Mx5 ND a svettare, con ?Arancia' davanti a Enzo Zibo, mentre Diego Gaddini si è dovuto accontentare della terza piazza su Renault Clio RS3; infine, Lorenzo La Face ha rappresentato degnamente la classe Spritz, completando nel migliore dei modi la propria esperienza monzese a bordo della Citroen C2 VTS.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E' stato bellissimo tornare a Monza e vedere la felicità nei volti dei nostri piloti, che hanno avuto l'opportunità di misurarsi in uno dei circuiti più affascinanti al mondo. L'evento si è svolto nel migliore dei modi e la sfida in pista non ha mancato di regalare emozioni, sia nelle categorie Time Attack Italia che per quanto riguarda gli amici dei campionati GTC e Speed Cup, presenti anche in questa occasione al nostro fianco. Siamo certi che anche chi ha avuto modo di seguirci in diretta televisiva e streaming si sia divertito, potendo ammirare un livello dei partecipanti sempre più elevato ed un parterre di vetture ricco e variegato in pista. Adesso non vediamo l'ora, dopo il Track Day di Imola del 25 Maggio, di affrontare un altro appuntamento attesissimo e diventato ormai da alcuni anni parte integrante del nostro calendario: quello del Red Bull Ring. Ne vedremo delle belle!"
giovedì 8 maggio 2025