Sfida a colpi di record per il Time Attack Italia a Monza

Una fantastica giornata all'insegna della velocità ha accompagnato il Time Attack Italia a Monza, in occasione del secondo round stagionale della serie tricolore organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano. Oltre 150 concorrenti si sono complessivamente sfidati nella caccia al giro veloce, contendendosi il primato sia nella graduatoria assoluta che in quella riservata alle singole classi, al pari dei protagonisti del campionato GT3isti Challenge. Alla fine a svettare è stato Serse Zeli, campione in carica della categoria e capace di imporsi al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X sia in gara-1 che nell'adrenalinico Superlap.

L'intera giornata di gare è stata trasmessa in live streaming anche sui canali Social del campionato, consentendo a migliaia di appassionati di potersi godere l'emozionante sfida andata in scena lungo i 5793 metri dell'autodromo lombardo. Il tutto in attesa di potersi godere gli highlights dell'evento Mercoledì 26 Maggio alle ore 21:15, quando sull'emittente GO-TV Canale 163 andrà in onda un ampio speciale dedicato alla manifestazione.

Dal punto di vista prettamente sportivo, Serse Zeli si è confermato dominatore assoluto in questa fase iniziale del campionato, consolidando la propria leadership dopo la perentoria doppietta messa a segno nel round inaugurale di Misano. Il pilota svizzero si è infatti aggiudicato entrambe le sfide con il cronometro, imponendosi in gara-1 con il tempo di 1:48.990 e successivamente stabilendo il nuovo record di specialità sul circuito brianzolo in 1:48.000 nell'ambito del Superlap finale. Per lui un bottino di 200 punti in classifica che gli consente di incrementare il proprio margine sugli avversari, i quali però non si sono certo risparmiati nell'appuntamento con il Tempio della Velocità.

A salire sul podio dell'assoluta Time Attack Series in gara-1 sono stati infatti Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6 Cup R) e Marco Iacoangeli (BMW Z4 GT3), i quali hanno preceduto nell'ordine Roberto Romani (Bmw M3 e46) e Gianmarco Marzialetti (Ferrari 488 Pista). La sfida finale del Superlap ha ribadito la superiorità di Zeli, il quale ha messo il punto esclamativo sulla propria prestazione abbassando di quasi 2" il crono dello scorso anno. Alle sue spalle, un ottimo Gazzetti si è confermato in seconda posizione, mentre Olivia Merlini (al volante dell'altra Mitsubishi Lancer Evo X) è riuscita a conquistare un meritato terzo posto.

Per quanto riguarda la sfida nelle singole classi, il confronto è apparso serratissimo sin dalle prime battute in svariate categorie. I bolidi della Extreme NA hanno visto Marco Iacoangeli svettare davanti alle Lamborghini Huracàn GT3 del duo Jarach/Lievore e di Brentan, mentre Salvatore Coppola (Lamborghini Huracàn Super Trofeo) e Roberto Sestini (Ferrari 458 Challenge) si sono spartiti i successi in palio nella Extreme GT, con l'altra 458 Challenge di Salvatore Malizia sul terzo gradino del podio. Tra le potenti vetture della Extreme TB, il ruolo di mattatore è toccato a Serse Zeli, capace di precedere in entrambe le occasioni Andrea Gazzetti e Olivia Merlini.

Passando alle classi Pro, nella Pro 2000 è stato il greco Simon Hatzipantelis ad imporsi su Honda Civic Whity, avendo la meglio in gara-1 nei confronti di Fabrizio Sacco (Citroen Saxo) e Gianluca Reali (Mini Cooper r53), con questi due piloti che poi si sono invertiti le rispettive posizioni sul podio nel Superlap. La Pro 3700 ha visto un acceso confronto tra la Ginetta G55 di Massimo Navatta e la Bmw m3 e90 di Riccardo Fumagalli, con i due che si sono spartiti il successo nelle due gare precedendo in entrambe le occasioni Nicolò Redeghieri su Ginetta G50. La classe Pro 2800 ha registrato il trionfo di Mattia Sciré, il quale con la sua Honda Civic VTi EG6 si è imposto nei confronti di Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) e Riccardo Garbin (Seat Ibiza Cup). Doppia affermazione per Roberto Romani (Bmw m3 e46) nella Pro XL, con Claudio Ciccorossi (Bmw m3 e90) e Giovanni Falanga (Bmw m3 e92) alle sue spalle. Il ritorno in pista della classe Proto ha registrato i successi di Marcello Meregalli e Federico Leo, con Andrea Levy (Radical RXC Spyder) in entrambe le occasioni sul terzo gradino del podio.

Tra le vetture stradali delle classi Street, il successo tra le aspirate della Street NA è andato a Claudio Arena (Honda Civic k20) davanti a Marco Pierantoni (Nissan 370z) e Marco Angeloni (Porsche Boxter S), mentre la Street TB ha salutato il trionfo di Chrisman (Audi TT) davanti al campione in carica Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth), con Gianluca Bruschi (Audi TT) e Stefan Raffeiner (Ford Focus RS) che si sono alternati sul terzo gradino del podio. Emanuele Russo (Nissan GTR Proto) ha sbaragliato la concorrenza nella classe Supercar precedendo in entrambe le occasioni Gianmarco Marzialetti, con il terzo posto che invece è andato a Luca Vergoni (Ferrari 488 Pista) in gara-1 e ad Andrea Levy (Dallara Stradale) nel Superlap. Nella Superstreet è stato Dino Cicala (Bmw m2 competition) a salire sul trono del vincitore nel Superlap, con Alex Rasetta che ha trovato posto sul podio al volante della Golf Gti alle spalle del secondo classificato, Andrea Brischitti su Audi TT RS.

Passando alle vetture di piccola e media cilindrata delle classi Limited, ad ottenere il successo nella Pocket Rocket è stato Giulio Fanton, il quale ha realizzato il miglior crono complessivo di giornata in 4:26.693 su Toyota Yaris GR, precedendo Dario Zampieri (Mazda mx5) e Christian Quagliata (Fiat 500 Abarth). Trionfo di Marco Palmeri e della sua Audi tt nella Street Limited, con Luca Franca e Giorgio Chierichetti (entrambi su Golf gti) che hanno conquistato un posto sul podio. Perentorio successo di Lorenzo Baldi nella Clubman, il quale con la sua Abarth 124 è stato in grado di precedere la vettura gemella di Marco Corvino, mentre ad aggiudicarsi il terzo posto è stato Kevin Dario Irribaren su Toyota Celica. Infine, nella nuova classe Light Car la coppa del vincitore è andata a Davide Barbariol (Alfa Romeo 4c), il quale non ha avuto eccessive difficoltà ad avere la meglio nei confronti di Andrea Lesmo (anch'egli sul medesimo modello) e di Daniele Torrielli su Lotus Elise Cup.

Appassionante la sfida che ha visto in azione i protagonisti della serie GT3isti Challenge, i quali si sono dati battaglia per la caccia al giro veloce nelle classi GT3 RS, GT3 4.0, GT3 3.8, Panta GT4 e D-Factory Cup, dando vita ad un'entusiasmante escalation prestazionale nell'appuntamento valido per il secondo round della serie riservata alle vetture della Casa di Stoccarda che accompagnerà il Time Attack Italia in pista anche nelle restanti tappe della stagione.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E' stato un week-end molto impegnativo ma che ci ha regalato grandi soddisfazioni. Abbiamo portato in pista a Monza, grazie anche al supporto degli amici del GTC, ben 150 vetture e di questo risultato possiamo essere orgogliosi. Desidero ringraziare tutti i team e i piloti per l'impegno e la grande passione con cui hanno contribuito a questo evento. Un ringraziamento va anche a tutti i nostri partner e sponsor per il grande supporto, così come ai tantissimi appassionati che ci hanno seguito attraverso la diretta streaming: speriamo di avere presto la possibilità di tornare ad accogliere anche il pubblico nel nostro paddock!".

Il Time Attack Italia tornerà in azione nel week-end del 12-13 Giugno, quando sarà protagonista sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il terzo appuntamento stagionale.

venerdì 28 maggio 2021