La battaglia del Time Attack Italia prosegue ad Imola

Archiviata la caldissima gara di Misano, in scena ad inizio agosto, il Time Attack Italia si prepara al quarto appuntamento dell'edizione 2018: la sfida al cronometro si sposta su un altro circuito di grande prestigio come quello di Imola, nella giornata di domenica 2 settembre. Il format prevede quattro turni cronometrati con giri liberi, tutti validi per determinare la classifica finale.

Per i 71 iscritti non sono ammessi cali di tensione: sin dal via previsto alle 9:30, infatti, ogni momento potrebbe rivelarsi decisivo per la ricerca del miglior tempo e per determinare i diversi vincitori. Proprio come a Misano, dove la sfida si è risolta soltanto nell'ultima sessione con il best lap di Serse Zeli, capace di replicare il successo di Monza e di tornare solitario in vetta alla graduatoria assoluta.

Il pilota svizzero, al volante della Mitsubishi Lancer Evolution X numero 46, si presenta all'autodromo "Enzo e Dino Ferrari" forte di 290 punti, 10 in più del rivale Piero Randazzo con la Lotus Exige V6. Nella loro scia troviamo Roberto Romani (BMW M3 E46) e Roberto Govoni (BMW 320is), a quota 220 e 210. Ma attenzione anche al campione in carica Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6), quest'anno ancora a caccia del colpo ad effetto per inserirsi nella corsa al titolo.

Zeli e Randazzo guidano anche le rispettive classi Extreme 4WD ed Extreme 2WD, mentre è sempre più appassionante la Pro 2WD in cui arriva da leader Alan Simoni (Honda NSX), impegnato nel confronto tiratissimo con Simone Barri (BMW 335). Continua poi la crescita della divisione Supercar, in cui Diego Locanto è capofila sulla sua Porsche 991 GT3: ad inseguirlo c'è l'unica ragazza al via nel Time Attack, Olivia Merlini, riuscita ad imporsi nel round notturno di Adria con la Nissan GT-R. Come novità si segnalano la Mercedes AMG GT di Matteo Maccagnani e la Dallara Stradale di Alexander Steward.

Pietro Bacchi (Honda Civic Type-R), Dino Cicala (BMW M3 E46), Omar Paravati (Honda Civic Type-R) e Lorenzo Gariboldi (Citroen Saxo VTS) sono intenzionati a mantenere l'imbattibilità nelle proprie categorie: Super 2000, Street RWD, Street Limited e Pocket Rocket NA. Marcello Colnaghi è il fuggitivo nella Pocket Rocket TB, su Mini Cooper S, mentre la Street 4WD vede il duello fra Diego Lucini e Giulio Fanton, entrambi su Mitsubishi Lancer Evolution IX. Alex Rasetta (Volkswagen Golf GTI) comanda nella Street FWD, Pierantonio Macola (Porsche 930) nello speciale trofeo riservato alle vetture storiche.

Il programma di Imola, come detto, prevede quattro sessioni cronometrate con semaforo verde alle 9:30 e durata complessiva di un'ora. A seguire, il Turno 2 alle 11:20, il Turno 3 alle 14:50 e il Turno 4 alle 16:45. Ad arricchire la manifestazione, due turni di track day aggiuntivi da 25 minuti.

venerdì 31 agosto 2018