Il Time Attack Italia torna a Vallelunga per la terza gara 2019
A fare notizia è innanzitutto il ritorno del vicecampione in carica Piero Randazzo, con la sua Lotus Exige V6 di classe Extreme 2WD: il pilota napoletano promette di essere un contendente per la vittoria assoluta, pronto a giocarsela contro l'attuale poker al vertice della classifica. Leader con 250 punti è il campione 2018 Serse Zeli, trionfatore nel round di apertura al Mugello sulla Mitsubishi Lancer Evo X numero 46 di classe Extreme 4WD, seguito a 170 dal campione 2016 Andrea Raimondi (Subaru Impreza) e a 160 a pari merito da Marco Iacoangeli (BMW Z4 GT3) e Fabio Grilli, che nella "notturna" di Adria ha sfruttato il meteo variabile per imporsi a sorpresa sulla sua Porsche 911 Cup. Lente di ingrandimento anche su Ignazio Cannavò, al via con una splendida Lamborghini Gallardo GT3. Il siciliano, come Iacoangeli, è un altro specialista delle corse in salita, già allenato a dare la caccia al miglior tempo.
Nella divisione Extreme NA, creata quest'anno per le auto più prestazionali a motore aspirato, Alan Simoni (Honda NSX) cercherà di rispondere al greco Simon Hatzipantelis (Honda Civic), balzato in vetta alla graduatoria, mentre cinque piloti vogliono mantenere l'imbattibilità nei rispettivi gruppi: si tratta di Simone Barri (BMW 335), Matteo Parzani (Mini Cooper S), Roman Ritzmann (Toyota GT86), Cesare Bassanini (Abarth 500) e Devid Robustelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) impegnati in Pro TB, Pocket Rocket TB, Street 4WD, Street Limited e Street RWD.
Imperdibile la lotta nella classe Supercar, che resta la più numerosa con ben 23 concorrenti: la sfida Ferrari-Porsche sarà alimentata ulteriormente grazie a ben 5 wild-card. Per adesso è la casa tedesca ad avere la meglio in graduatoria, con Gianluca Giorgi e il campione uscente Diego Locanto, entrambi su 991 GT3 RS, appaiati in vetta a quota 220. Insieme a quelle ormai conosciute di Andrea Levy ed Alexander Stewart, ci sarà una terza Dallara Stradale nelle mani di Roberto Rondinelli.
In Superstreet, dove è al top Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C), il Time Attack ritrova invece un'altra vecchia conoscenza: Davide Dallara, presente nell'edizione 2017, che ha maturato recenti esperienze in monoposto nella G1 Series, e che sarà al volante di una Opel Speedster, "gemella" della precedente Vauxhall VX220. A completare la lunga lista, Lorenzo Gariboldi (Citroen Saxo VTS) arriva da leader in Pocket Rocket NA, Marco Ulivi (Radical SR3) fra i Proto, Alex Rasetta (Volkswagen Golf GTI) in Street FWD, l'ucraino Ievgen Rakhmailov (Honda S2000) in Super 2000 e Pierantonio Macola (Porsche 930) nella divisione Historic riservata alle auto costruite entro il 1989.
L'attività in circuito scatterà alle 9:00 con le prime prove libere, mentre alle 11:15 semaforo verde per la qualifica del Turno 2 che assegna i primi punti in palio e stabilisce l'ordine di partenza del Superlap alle 17:15. In mezzo, il Turno 3 libero alle 15:00.
venerdì 5 luglio 2019