Il Time Attack Italia regala una sfida entusiasmante nel round di Imola

Il terzo round stagionale del Time Attack Italia non ha certo tradito le aspettative della vigilia, regalando un fine settimana all'insegna delle emozioni sull'autodromo 'Enzo e Dino Ferrari' di Imola. L'entusiasmante caccia al giro veloce, andata in scena sui saliscendi del tracciato bolognese, ha fatto nuovamente registrare numeri da record: sono state infatti oltre 150 le vetture presenti al via, in un appuntamento che ha visto la sfida della serie tricolore organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano trasmessa in diretta streaming sui canali Social del campionato.

Il week-end imolese ha toccato il proprio apice nella giornata di Domenica 13 Giugno, con i vari turni di gara che hanno assegnato il punteggio messo in palio per la classifica assoluta e delle singole classi. Sul gradino più alto del podio si è confermato il campione in carica Serse Zeli, il quale ha proseguito la sua striscia vincente in questa fase iniziale del campionato imponendosi sia in gara-1 che nel Superlap a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo X. Il pilota svizzero ha fatto registrare il miglior crono assoluto della giornata in 1:43.356, precedendo per soli 506 millesimi nella sessione finale la Lotus Exige V6 Cup R del campione 2017 Andrea Gazzetti. Il terzo gradino del podio ha visto come protagonista la brillante Olivia Merlini, capace a sua volta di posizionarsi subito alle spalle degli avversari in entrambe le occasioni a bordo della Lancer Evo X del team J-Spec Performance.

La Top-5 della classifica generale è stata completata sia in gara-1 che nell'adrenalinico Superlap dalla BMW Z4 GT3 di Marco Iacoangeli e dalla Ferrari 458 Challenge di Stefano Inama, mentre Roberto Cerioli ha conquistato un doppio sesto posto su Lamborghini Huracàn Super Trofeo.

I protagonisti al vertice dell'assoluta hanno conseguentemente occupato anche le prime posizioni delle classi Extreme: Iacoangeli si è imposto nei confronti di Giovanni Brentan (Lamborghini Huracàn GT3) nella Extreme NA, mentre tra le vetture turbo della Extreme TB è stato Zeli a cogliere il bottino pieno davanti a Gazzetti e Merlini. Per quanto riguarda la classe Extreme GT, Stefano Inama ha conquistato una doppia affermazione, riuscendo a precedere Roberto Cerioli e l'altra 458 Challenge di Franco Destro in gara-1, mentre nel Superlap è stata quella del duo Sestini ad occupare la terza piazza.

Nelle classi Pro, il greco Simon Hatzipantelis ha confermato la propria egemonia nella Pro 2000, imponendosi in entrambe le occasioni a bordo della Honda Civic Whity davanti a Fabrizio Sacco (Citroen Saxo) e Gianluca Reali (Mini Cooper r53). Nella Pro 3700 a svettare è stata la Ginetta G55 di Massimo Navatta, mentre molto acceso è stato il duello per la seconda posizione che ha visto Luca Tronconi (Renault Clio RS Turbo) precedere la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli. Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) si è invece aggiudicato il confronto nella Pro 2800, avendo la meglio nei confronti di Riccardo Garbin (Seat Ibiza Cup) e Francesco Gasparini (Grande Punto Abarth). Il ruolo di mattatore nella Pro XL è invece spettato a Giovanni Falanga, il quale su Bmw M3 e92 ha preceduto sia in gara-1 che nel Superlap la vettura gemella di Mariano Bellin, mentre Claudio Ciccorossi (BMW M3 e90) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza) si sono alternati sul terzo gradino del podio.

Particolarmente serrato il confronto tra le vetture stradali della classe Street: Claudio Arena (Honda Civic k20) ha consolidato la propria leadership nella Street NA, precedendo in entrambe le occasioni la Nissan 370z di Marco Pierantoni e la BMW M3 e46 di Giacomo Pinzoni, mentre Chrisman (Audi TT) ha fatto altrettanto nella Street TB imponendosi nei confronti di Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Alessio Bianchi (Seat Leon). La classe Supercar ha visto primeggiare la performante Nissan GTR di Emanuele Russo, con la Ferrari 488 Pista di Gianmarco Marzialetti e la 458 Italia di Gerardo Marino alle sue spalle. Dino Cicala si è inoltre confermato al vertice della Superstreet, precedendo con la BMW m2 Competition gli agguerriti Alex Rasetta (Golf Gti) e Alfredo Allegrini (Mitsubishi Lancer evo9).

Davvero interessante anche il confronto tra le vetture di piccola e media cilindrata delle classi Limited: Giulio Fanton ha conquistato il successo nella Pocket Rocket su Toyota Yaris GR, confermandosi al top e precedendo Riccardo Calcaterra (Honda S2000) e Gilles Satta (Renault Megane RS). Nella Super 2000 il confronto ha sorriso alla Honda Civic di Claudio Arena, capace di imporsi nei confronti della Mazda mx5 di Dario Zampieri e della Renault Clio RS di Alessandro Locatelli. Imola ha portato buone notizie anche per Lorenzo Baldi, sempre più leader nella Clubman grazie al successo colto davanti all'altra Abarth 124 di Marco Corvino e alla Mazda mx5 di Andrea Vaccaneo. Molto serrato il confronto nella Light Car, dove Davide Barbariol (Alfa Romeo 4c) ha bissato il successo di Monza precedendo Riccardo Di Nicola su Lotus Elise SC e Vindo Pasquini a bordo di una Lotus Exige Cup 260. Infine, Luca Franca (Volkswagen Golf Gti) è riuscito a spuntarla nei confronti di Marco Palmeri (Audi TT) nella Street Limited, con Raffaele Rusca (Bmw M3 e46) che si è dovuto accontentare del terzo posto.

Da evidenziare anche la bellissima sfida che ha visto come protagonisti i piloti della serie GT3isti Challenge, alle prese con il terzo appuntamento della serie dedicata alle Porsche che accompagnerà il Time Attack Italia nel corso della stagione: anche in questa occasione la caccia al giro veloce ha coinvolto i piloti delle classi GT3 RS, GT3 4.0, GT3 3.8, Panta GT4 e D-Factory Cup.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E' stato un week-end molto ben riuscito, con una grande affluenza e uno splendido 'spirito di squadra' che ha coinvolto tutti. Imola è un contesto meraviglioso dove torniamo sempre con grande piacere, che ci ha accolto con grande professionalità e dovecontiamo di tornare anche per le prossime edizioni. Devo rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i piloti, per la disciplina e l'attenzione mostrata in pista, ma anche a tutto lo staff del Time Attack Italia che ha svolto un lavoro egregio. Un grazie va anche ai nostri sponsor che ci supportano in questa nostra bellissima avventura. Adesso saremo impegnati il 10 e 11 Luglio sul circuito di Vallelunga, dove svolgeremo una tappa fuori campionato riservata ai numerosi amanti del Track Day presenti nel Centro-Sud Italia. Dopodichè torneremo in pista nel mese di Settembre a Franciacorta e? sicuramente le emozioni non mancheranno!"

La diretta streaming dell'evento, andata in onda sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del campionato, ha coinvolto migliaia di appassionati grazie alla telecronaca di Riccardo Scarlato e Matteo Pittaccio. Martedì 15 Giugno andrà in onda un ampio speciale sulla tappa imolese sull'emittente nazionale GO-TV Canale 163, dalle ore 21:15 alle 22:45.

mercoledì 16 giugno 2021