Il Time Attack Italia pronto a ripartire per nuovi traguardi

Il Time Attack Italia è pronto a dare il via alla stagione 2019, la sesta della sua storia, in continuità con il successo dello scorso anno. Il campionato di riferimento per la caccia al giro più veloce riaccenderà ufficialmente i motori il 31 marzo, per il primo di cinque appuntamenti su alcuni fra i più prestigiosi autodromi nazionali. In una sorta di filo conduttore si ripartirà dal circuito del Mugello, uno fra i più apprezzati nel paddock, che nelle tre edizioni precedenti aveva invece ospitato la tappa conclusiva.

Il 27 e 28 aprile la serie tricolore sarà poi di scena ad Misano, mentre la "calda" fase estiva vedrà vetture e piloti dare battaglia a Vallelunga, il 7 luglio. Per il tracciato alle porte di Roma sarà un gradito ritorno a distanza di due anni, con l'occasione di scoprire i miglioramenti velocistici raggiunti durante questo periodo di tempo. Sabato 14 settembre si andrà a Franciacorta, meta sempre di grande significato perché proprio da qui è iniziata l'avventura del Time Attack Italia. E infine, il 27 ottobre, questa volta sarà Imola ad avere l'onore di accogliere il round decisivo per l'assegnazione dei titoli.

Lo spettacolo sarà reso ancora più appassionante dalle novità studiate per il format degli eventi: il Superlap, l'adrenalinica sfida finale nella quale si dà il tutto per tutto, vedrà aumentare la propria importanza assegnando un punteggio aggiuntivo. In questo modo potrebbero prodursi possibili sorprese per il campionato. I punti si sommeranno a quelli assegnati attraverso la classifica delle precedenti sessioni cronometrate, effettuate nella consueta modalità con giri liberi.

Grazie al lavoro della WD Automotive di Andrea Scorrano, la disciplina del Time Attack sta raccogliendo un interesse crescente anche in Italia: l'idea di base è quella di condividere la passione per i motori, consentendo agli appassionati di potersi misurare in pista con varie tipologie di auto, a costi ridotti e con il massimo livello di sicurezza. Ascoltando le richieste dei partecipanti, e monitorando le tendenze tecniche, sono stati apportati leggeri cambiamenti al regolamento.Si segnala in primis la creazione della classe Clubman, dedicata ai modelli di piccola cilindrata: sarà una vera e propria porta di accesso al mondo Time Attack, che si collocherà al di sotto della Street Limited. Confermate le divisioni Street FWD, Street RWD, Street 4WD e Supercar, quest'ultima caratterizzata da una crescente varietà. Resta anche la Pro, distinta adesso tra motori aspirati e motori turbo.

Per i modelli con gradi di elaborazione superiore, a cui è concesso l'utilizzo di pneumatici slick, si continua con le categorie Pocket Rocket (sia per motori aspirati che turbo), Super 2000 e la più prestazionale Extreme, fra 4WD a trazione integrale, 2WD con propulsori sovralimentati e l'inedita NA aperta ai motori aspirati.
Le auto con telaio tubolare, o in generale con caratteristiche al di fuori delle classi standard, potranno sempre concorrere nella divisione Proto, mentre per tutti i modelli prodotti fino al 1989 rimane ovviamente il trofeo Historic.

Nel 2018 il titolo assoluto è andato allo svizzero Serse Zeli su Mitsubishi Lancer Evo X di classe Extreme 4WD, capace di conquistare quattro vittorie, battendo le Lotus Exige V6 di classe Extreme 2WD guidate da Piero Randazzo e da Andrea Gazzetti, campione 2017.

Oltre al sito ufficiale, al forum dedicato ed ai canali social su Facebook, Instagram e Twitter, per la stagione 2019 è confermata la copertura televisiva garantita dalla trasmissione On-Race TV condotta da Riccardo Scarlato, in onda su Sportitalia (canale 60 del DTT e 225 della piattaforma Sky).

giovedì 14 marzo 2019