Grande apertura di stagione per il Time Attack Italia a Misano

La stagione 2022 del Time Attack Italia si è aperta con il consueto carico di entusiasmo sul Misano World Circuit, in occasione del primo appuntamento andato in scena nelle giornate di Sabato 9 e Domenica 10 Aprile. Dopo un lungo inverno di preparazione, la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha riacceso i motori per l'attesissima caccia al giro veloce, inaugurando un'annata che la vedrà protagonista sia sui principali autodromi italiani che sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, dove avrà luogo la seconda tappa del campionato.

Il round svoltosi sul circuito intitolato a Marco Simoncelli non ha certo lesinato emozioni per i fans tornati ad assistere dal vivo alla competizione, grazie ad un parterre come sempre variegato di vetture che hanno dato vita ad una continua escalation prestazionale nell'arco della giornata di gara. Nonostante un forte vento avesse condizionato le prime prove libere, tutto si è poi svolto nel migliore dei modi durante i vari turni in programma Domenica, che hanno visto in azione anche le splendide Porsche del campionato GT3isti Challenge.

Per quanto riguarda l'aspetto puramente agonistico, l'evento si è svolto con l'ormai consolidato format che ha visto i piloti sfidarsi nell'arco di due gare: la prima con la classifica scaturita dai migliori tempi realizzati nel corso di due turni distinti, mentre la seconda ha visto i concorrenti in pista nel mitico Superlap finale, che ha messo a disposizione di ciascuno di essi 15' lordi per andare a caccia della migliore prestazione sul giro.

LE CLASSIFICHE ASSOLUTE - A recitare un ruolo da protagonisti nell'ambito delle due classifiche assolute (Proto+ e Time Attack) sono stati Emanuele Russo su Ligier JSP3 e il duo composto da Gualtiero Branco e Matteo Malucelli, entrambi a bordo di una Ferrari 488 GT3. Il Superlap finale ha visto Russo prevalere con il crono di 1:33.612, mentre il bolide del Cavallino guidato da Branco ha ottenuto la migliore prestazione tra le classi Time Attack in 1:34.155. Anche la prima gara aveva visto un confronto al vertice tra queste due vetture per la classifica Proto+, con il duo Ferrari al top in 1:32.575 subito davanti a Russo in 1:33.683. A salire sul podio al termine della giornata sono stati anche Stefano Valli e Olivia Merlini, entrambi ottimi protagonisti al volante rispettivamente di una Mercedes AMG Gt3 e di una Mitsubishi Lancer Evo 10, separati tra loro soltanto da pochi millesimi al termine del Superlap.

CLASSI EXTREME - Accesissima anche la sfida per il trono nelle singole classi. Tra le potenti vetture delle classi Extreme, il duo Branco-Malucelli si è imposto in entrambe le gare nella Extreme Turbo, precedendo le due Mitsubishi Lancer Evo 10 del team J-Spec Perf di Olivia Merlini e del campione assoluto in carica, lo svizzero Serse Zeli. Aperta ed equilibrata la lotta nella classe Extreme GT: in gara-1 a prevalere è stato Mario Cordoni su Porsche 992 Cup (1:39.372 il suo miglior tempo), il quale ha preceduto il calabrese Lucio Gioffré (Lamborghini Huracàn ST) e la Porsche 911 Cup di Roberto Rayneri; esito differente nel Superlap, con la Ferrari 458 Challenge di Salvatore Malizia che ha avuto la meglio nei confronti delle Huracàn di Roberto Cerioli e Ignazio Cannavò. La classe Extreme, come detto, ha invece registrato il dominio di Stefano Valli (Mercedes AMG GT3), il quale ha preceduto Marco Iacoangeli (Bmw Z4 GT3) e Giovanni Brentan (Lamborghini Huracàn GT3).

CLASSI PRO - La sfida dedicata alle vetture racing con limitazioni e suddivise per cilindrata, ha registrato nella Pro3700 la conferma al vertice di Massimo Navatta su Ginetta G55: il campione in carica ha avuto la meglio in gara-1 nei confronti delle Golf GTI di Alex Rasetta e Beat Stadler, mentre nel Superlap lo stesso Stadler ha conquistato la piazza d'onore davanti a Omar Valentini (Bmw M3 3.2). La rinnovata classe Pro3000 ha regalato un duello sul filo dei millesimi: la prima gara ha visto imporsi Cesare Bassanini su Fiat 500 Abarth, abile a precedere Rino Gabucci (Grande Punto Abarth) e Simon Hatzipantelis (Honda Civic), mentre nella seconda Gabucci si è preso una pronta rivincita nei confronti di Bassanini, con il greco Hatzipantelis che si è confermato al terzo posto. La Pro2000 ha registrato il successo del duo Paris/Romani su Mini r53, mentre la Pro XL ha salutato il doppio centro di Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica), il quale ha regolato nell'ordine le Subaru Impreza di Manuel Gadeschi e di Giuliano Anzelini.

CLASSI STREET - Sfide tiratissime anche tra le vetture stradali, dove il campione in carica della Superstreet Dino Cicala (Bmw M2 Competition) si è confermato assoluto protagonista, cogliendo una perentoria doppietta davanti alla Ferrari 458 Italia di Pietro Tedesco e alla Lotus Elise SC di Riccardo Di Nicola. La classe Supercar ha visto il confronto al vertice tra la Porsche 911 Turbo di Matteo Gabbi e la Ferrari 488 Pista di Gianmarco Marzialetti: il primo si è imposto davanti al rivale in gara-1, con quest'ultimo che poi si è preso il gradino più alto del podio nel Superlap. Gerardo Marino ha colto un terzo ed un secondo posto su Ferrari 458 Italia, mentre Matteo Ravaglioli (Lamborghini Huracàn) si è piazzato in terza posizione nel Superlap. Doppio centro per Alfredo Allegrini (Mitsubishi Lancer Evo 9) nella classe Street: Gianluca Bruschi (Audi TT) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra) hanno completato il podio di gara-1, mentre Aceto (Renault Megane) ed Ermanno Bocca (Bmw M2 Competition) si sono piazzati alle spalle del vincitore nel Superlap.

Da questa stagione, anche le classi Limited hanno utilizzato il medesimo format di gara rispetto alle altre categorie: ciò non ha impedito a Jochen Trettl su Toyota Yaris GR di precedere in entrambe le manche la vettura gemella di Davide Barbariol e la Honda Civic Type R di Leonardo Tonello nella Street Limited. Sorride Lorenzo Baldi (Abarth 124) nella Pocket Rocket, avendo preceduto la Porsche Boxter di Marco Angeloni e la Renault Megane di Filippo Curione. Doppio centro, infine, anche per Alessandro Locatelli su Renault Clio RS nella Super 2000, dove ha avuto la meglio nei confronti di Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e Patrick Bonet (Fiat 124).

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E' stato bellissimo ritrovare l'atmosfera che caratterizza i nostri week-end di gara dopo un lungo inverno di attesa. Devo innanzitutto complimentarmi con tutti i piloti che si sono mostrati molto attenti a tutte le procedure, dando vita ad una sfida bellissima in condizioni di estrema sicurezza. E' stato inoltre un piacere poter riaprire le porte al pubblico, che siamo sicuri ci accompagnerà con grande calore ed entusiasmo anche nel resto della stagione. Un ringraziamento va anche a tutti i nostri sponsor per il supporto e per aver inaugurato al nostro fianco un 2022 che promette di regalare e?di regalarci grandi emozioni! Adesso ci concentriamo in vista della tappa al Red Bull Ring, dove contiamo di avere un nuovo sold-out su un tracciato bellissimo".

giovedì 14 aprile 2022