Fantastiche sfide e nuovi record nel primo round del Time Attack Italia
La sfida con il cronometro ha premiato Serse Zeli, autore della migliore prestazione assoluta in 1:27.162: il pilota svizzero, laureatosi campione nelle ultime sei edizioni, ha trionfato a bordo della Mitsubishi Lancer Evo X schierata dal team J-Spec Performance, abbassando notevolmente il tempo ottenuto lo scorso anno ed aggiudicandosi il successo nella graduatoria assoluta Racing Series. Alle sue spalle si è piazzata la vettura gemella della compagna di squadra Olivia Merlini, capace di ottenere il suo miglior tempo di giornata nel Round 1 in 1:28.288, mentre a completare il podio è stato Giuliano Anzelini a bordo di una Subaru Impreza.
Nelle altre due classifiche assolute, Maurizio Piatesi si è imposto nella GT Series al volante di una Lamborghini Huracàn GT3 con il crono di 1:35.399, avendo la meglio per un soffio nei confronti di Roberto Cerioli e del duo Ambroso-Bordin, anch'essi a bordo di un bolide della Casa di Sant'Agata Bolognese; a svettare nella Street Series è invece stato Alexander Stewart, il quale al volante di una Dallara Stradale si è imposto con il miglior tempo di 1:38.075 precedendo sul podio Dino Cicala (Bmw M2 Competition) e Rudi Gale (Alfa Romeo 4C).
Per quanto riguarda le singole classi, a monopolizzare il podio della Extreme 4WD (così come nell'assoluta della Racing Series) sono stati Serse Zeli, Olivia Merlini e Giuliano Anzelini, mentre nella Extreme 2WD a svettare è stato Roberto Govoni, in pista al volante di una Bmw 320 Turbo. Una sfida entusiasmante ha caratterizzato le classi Pro: Omar Valentini si è tolto la soddisfazione di centrare il successo nella Pro 4000, realizzando con la sua Bmw M3 GTR un best lap personale di 1:42.290 che gli ha consentito di avere la meglio nei confronti delle Bmw M3 e90 di Alberto Fumagalli e Claudio Ciccorossi.
Nella Pro 3000, il primo centro stagionale è stato colto da Mattia Sciré, che a bordo della sua Honda Civic 1.6 Turbo ha preceduto il rookie Fabio Moro, impegnato al volante di una Fiat Abarth 500, mentre Luca De Stefani si è confermato sul gradino più alto del podio nella Pro 1600 con la Citroen Saxo VTS. Inoltre, la sfida in famiglia nella classe Open 4000 ha visto svettare in questa occasione Giuseppe Mantini, il quale a bordo della Porsche Cayman 981 ha preceduto Danilo Mantini (in pista su una Cayman 987) grazie al crono ottenuto nel Round 2.
La sfida tra le classi del raggruppamento GT Series, come anticipato, ha visto prevalere nella GT3 la performante Lamborghini Huracàn di Maurizio Piatesi, il quale si è aggiudicato la sfida chiudendo con un 1:35.399 che gli ha consentito di avere la meglio nei confronti del duo Bordin-Ambroso. Mentre Roberto Cerioli (Lamborghini Huracàn ST) si è aggiudicato il primo centro stagionale nella GT Supercup, nell'inedita classe GTS a svettare nel confronto andato in scena sul tracciato austriaco è stato Francesco Stefan, il quale a bordo di una Cayman GT4 CS ha preceduto la wild-card Nicolò Lando (Bmw M2 CS) e Denis Mezzacasa, quest'ultimo in azione su una Seat Leon Supercopa.
Nel confronto riservato alle vetture stradali facenti parte delle classi Street, al campione in carica Dino Cicala (Bmw M2 Competition) è bastato piazzare la zampata vincente nel Round 1 per aggiudicarsi il primo alloro stagionale nella Superstreet, precedendo in questa graduatoria l'Alfa Romeo 4C di Rudi Gale e l'altra Bmw M2 Competition affidata a Gian Marco Savioli. Alexander Stewart si è confermato al top nella Supercar a bordo della sua Dallara Stradale, mentre ad imporsi nella Street Limited è stato Simone Barbariol su Mini F56. Grandi soddisfazioni sono arrivate in Austria anche per Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C), il quale al termine di un'emozionante sfida ha conquistato il primo round della Street precedendo Giacomo Pinzoni su BMW M3 e46 e Cesare Quacquarelli (Renault Megane RS), separati tra loro da pochi decimi. Molto accesa ed interessante, inoltre, la bagarre per il miglior tempo andata in scena nella Pocket Rocket: a conquistare il primo gradino del podio stagionale è stato Andrea Montali, il quale al volante di una VW Polo GT ha avuto la meglio sulla Honda Civic K20 di Luca Martini e sulla Renault Clio RS di Alessandro Locatelli. Infine, la nuova classe Spritz ha premiato Stefano Torri, impegnato al Red Bull Ring a bordo di una Mazda Mx5.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto felici e soddisfatti per l'esito di questa prima tappa stagionale. Il meteo ci ha dato una mano, regalandoci una splendida giornata nel corso della quale tutti i protagonisti in pista hanno potuto girare senza intoppi e godendosi al meglio le caratteristiche di un circuito straordinario come il Red Bull Ring. C'era davvero tanta voglia di ricominciare e siamo davvero contenti di come sia partita la stagione: ringraziamo nuovamente i Team e i Piloti per la fiducia mostrata nei nostri confronti, così come tutti i nostri partner per il prezioso supporto. Adesso guardiamo già al prossimo round di Misano, un altro tracciato fantastico sul quale saremo impegnati Domenica 2 Giugno e che vedrà ulteriori novità presenti al via"
venerdì 3 maggio 2024